Questi sono solo alcuni dei moltissimi casi clinici passati da questo studio
Questa è una sezione in continuo aggiornamento per via della disparata casistica che passa dallo studio.
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Giuseppe 40 anni, dall’età di 15 anni dolore fortissimo alla tempia dx, che si irradia alla guancia, lacrima l’occhio dx ed esce muco dalla narice dx, a causa di colpi d’aria fredda; per cercare di alleviare il dolore deve stare al buio, da solo, in silenzio, mi dice che avverte l’arrivo del freddo umido addirittura con un giorno di anticipo, a causa della sua grande sensibilità, quando arriva il mal di testa dura per 3 settimane, tutti i giorni per 2 ore al giorno ed è assolutamente invalidante, il dolore è pulsante e come un chiodo conficcato alla testa, inutile dire che in 25 anni di mal di testa atroce, Giuseppe ha provato tutte le terapie possibili, dagli antinfiammatori, all’ipnosi, a varie tecniche di rilassamento, ha provato anche delle fumigazioni con vari decotti; iniziamo la cura omeopatica e dopo qualche giorno (senza che avesse preso freddo !! ed è questo il tipico aggravamento omeopatico, cioè: senza motivo e breve !!) stava per venire il mal di testa, ma si è autobloccato sul nascere, e questa cosa è successa diverse volte, cioè lui aveva la chiara sensazione di mal di testa iniziale che poi svaniva senza fare nulla!! è stato senza mal di testa per ben 2 anni, cosa che non era mai successa !! poi ricaduta (in questa malattie croniche e datate le ricadute sono normali, ma non bisogna scoraggiarsi, bisogna fare notare al paziente che le ricadute saranno sempre meno intense e sempre meno frequenti), ed effettivamente così è stato, cioè anzicchè durare 3 settimane, il mal di testa è durato 4 giorni, sempre per qualche ora al giorno, e molto meno intenso del passato, negli anni successivi ci sono state altre ricadute di un solo giorno, adesso Giuseppe ha 62 anni e da almeno 10 anni non ha più avuto mal di testa; questo credo sia stato uno dei casi più eclatanti che ho risolto (non va sempre così bene) perchè inveterato da 25 anni e resistente a qualsiasi forma di trattamento !!!
Domande Frequenti e relative risposte
Molte domande mi vengono poste frequentemente, ho pensato di riassumerle qui. Se avete richieste più specifiche non esitate a contattarmi.
Ciò significa che un paziente che vuole intraprendere una terapia omeopatica, e sta già facendo una terapia tradizionale, e non la vuole interrompere, non deve fare nessun tipo di scelta, cioè non è davanti ad un bivio dove deve decidere se seguire la medicina tradizionale oppure l’omeopatia, ma può tranquillamente farle entrambe contemporaneamente.
In genere succede che dopo un pò, visti i differenti risultati ottenuti con l’omeopatia, il paziente stesso riduce, fino ad eliminare, la terapia tradizionale.
Mamme che avevano già uno o due figli, ed in seguito hanno un altro figlio nato con l’omeopatia in gravidanza, notano enormi differenze, tra l’ultimo nato ed i precedenti, sopratutto in merito alla maggiore resistenza verso le malattie.
Il rimedio si può dare direttamante al bambino, oppure alla madre che, assumendolo per bocca, glielo trasferirà attraverso il latte.
Importante sottolineare come anche la medicina tradizionale ha riconosciuto che in caso di chemio e/o radio, l’omeopatia riesce a mitigare i pesanti effetti collaterali di queste, ed è per questa ragione che è consigliata l’omeopatia a chi deve fare chemio e/o radio.